Un’indagine site specific con i luoghi e gli abitanti non umani, “alla scoperta degli anfratti e degli spazi creati e poi non più vissuti dall’uomo, dove il tempo scorre con altri ritmi ed altri modi”.
È questo il nucleo centrale della residenza che ha visto protagonista il grande artista Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumàn, 1973) della quinta edizione di RAVE East Village Artist Residency, progetto di residenze ideato a Trevignano Udinese da Isabella e Tiziana Pers che quest’anno si è tenuto nella splendida cornice di Villa Manin di Passariano, sempre nell’udinese. Abitanti non umani? Sì, in particolar modo aracnidi, ma anche altre specie, visto che l’intervento dell’artista si inserisce nelle tematiche abitualmente trattate da RAVE, sul rapporto uomo-animale.
WORKSHOP DEL POLITECNICO DI MILANO
Quest’anno il progetto RAVE si e’ arricchito della preziosa collaborazione con il Politecnico di Milano e la Technische Universität Braunschweig, che hanno dato vita al workshop Animal Spaces ideato e coordinato da Azzurra Muzzonigro, e con l’ERPAC FVG, ed è stato realizzato con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Altevie Technologies e della Filiera del Legno FVG. Main partner: Vulcano unità di produzione contemporanea.
Sabato 30 luglio si è poi tenuta La Notte del Dialogo, tavola rotonda sul tema Abitare la soglia: fra biodiversità e relazione con le altre specie attraverso l’architettura e le arti visive, con la partecipazione fra gli altri degli architetti Stefano Boeri e Almut Grüntuch-Ernst, dei curatori e critici d’arte Simone Frangi, Mylene Ferrand, Giulia Ferracci, Donatella Saroli, Filipa Ramos, degli artisti Michele Spanghero e Laura Cionci.
– Massimo Mattioli
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