Billy Cowie a Milano. Dopo Virgilio Sieni ancora danza alla Fondazione Prada

Tre serate di rappresentazioni a ingresso gratuito per il coreografo di origini scozzesi, che prende possesso degli spazi disegnati da Rem Koolhass, dove le arti performative avevano debuttato grazie a Sieni

Dopo Atlante del Gesto, performance con cui Virgilio Sieni ha aperto le porte dello spazio milanese di Fondazione Prada alle performing arts, tocca a Billy Cowie prendere possesso degli ambienti disegnati dallo studio OMA di Rem Koolhaas, presentando la seconda tappa di quello che sta progressivamente assumendo i connotati di un cartellone omogeneo, programmazione che propone l’incontro con firme importanti del teatro-danza.
Titola Attraverso i muri di bruma il lavoro del coreografo – ma anche artista visivo e scrittore, oltre che compositore e musicista – in scena a ingresso gratuito su prenotazione per tre serate, da mercoledì 28 a venerdì 30 settembre, dalle 20.30 alle 22.30. Sette azioni in contemporanea in loop, condotte da undici neo-diplomati della Scuola di Teatro Paolo Grassi, in più punti della Fondazione da scoprire muovendosi liberamente – in questo riprendendo in parte il format già visto con Sieni – salvo concludersi in un unico momento condiviso nella corte interna tra Cinema e Podium. Proprio il carattere dinamico dello spettacolo è uno degli elementi chiave del lavoro: “al posto di essere degli ostaggi passivi”, spiega Cowie riferendosi agli spettatori “diventano degli esploratori alla ricerca del migliore punto di vista, in perenne movimento con i danzatori, liberi di andarsene quando sono stanchi o di ritornare quando lo desiderano, di essere accompagnati dai propri amici, di conversare con loro”.

UN INTERVENTO DA CINEMA
Le coreografie disegnate da Cowie contribuiscono a definire in modo totale il suo universo creativo, intrecciandosi con gli altri media che da anni l’artista sperimenta, per quella che a tutti gli effetti assume i connotati di una retrospettiva non convenzionale. Pezzo clou dell’intervento sono infatti i diversi film in 3D, tecnica questa che vede Cowie impegnato nella sperimentazione da oltre 15 anni: cinque titoli scorrono nel Cinema della Fondazione (si tratta di Art of Movement, Jenseits, Tango de Soledad, t’es pas la seule e Under Flat Sky), mentre Casa di Nebbia 1 anima la parete esterna della Galleria Sud, giocando volutamente sulla confusione tra il corpo reale e quello immaginato, tra la presenza di performer in carne ed ossa e l’apparizione di sembianti. Il tutto composto attingendo a referenti letterari come García Lorca, che ispira tra Cisterna e Cinema il duo Noche de Quatro Lunas, ma anche componimenti poetici e musicali scritti per l’occasione a quattro mani con la tedesca Silke Mansholt.

28 – 30 settembre 2016
Attraverso i muri di bruma
di Billy Cowie
Fondazione Prada
Milano, largo Isarco 2
fondazioneprada.org

 

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Redazione

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