La Neue Galerie di New York restituisce dipinto confiscato dai nazisti. E se lo ricompra a prezzo di mercato
L’opera di Karl Schmidt-Rottluff era stata sequestrata dai nazisti ad una famiglia ebrea di collezionisti durante la Seconda Guerra Mondiale e poi battuta in asta nel 1994. Lieto fine con la restituzione e la riacquisizione
Tra cause legali e divorzi, finalmente una bella storia che ha come protagonista non una contesa (come nella recente disputa sul Matisse della National Gallery di Londra), ma una restituzione. La vicenda ha come origine un’opera, un Nudo del 1914 di Karl Schmidt-Rottluff sottratto dai nazisti ad una famiglia ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dopo il conflitto l’opera è entrata nel circolo del mercato, da qui a seguito di un’asta nella collezione della Neue Galerie di New York: solo tempo dopo si è scoperta l’origine criminosa della acquisizione. Ma, colpo di scena! Il museo ha restituito il quadro agli eredi dei proprietari, Alfred e Tekla Hess, ricomprandolo poi da questi per reinserirla nella collezione, al prezzo di mercato attuale. Quale? La cifra non è stata resa nota, ma considerato che i recenti passaggi in asta di Schmidt-Rottluff toccano anche il milione di dollari è lecito pensare si tratti di una somma decisamente considerevole.
UNA COMMISSIONE ATTIVA PER FAR LUCE SULL’ORIGINE DELLE OPERE
La collezione della Neue Galerie, museo per l’arte tedesca e austriaca, proviene da diversi fondi, in primis quello di Ronald S. Lauder, patron della famosa casa di cosmetici Estée Lauder, ma anche quello di Serge Sabarsky, oltre che da successive acquisizioni. La provenienza delle opere è stata spesso motivo di dibattito tanto che Lauder, cofondatore del museo e molto attivo a questo proposito (ha infatti restituito tre opere della sua collezione a famiglie che avevano subito confische dai nazisti), ha istituito una commissione di esperti che stanno attualmente svolgendo un lavoro di ricerca capillare per verificare e scoprire l’origine delle opere in collezione, di volta in volta aggiornando con i risultati del proprio lavoro il sito web. Così si è scoperta la vicenda della famiglia Hess, collezionisti, con un focus soprattutto sull’espressionismo. Del dipinto in questione non si era parlato fino al 1994, quando è stato venduto nella stessa casa d’aste di Berlino in cui sarebbe tornato nel 1999, al momento dell’acquisizione da parte del museo.
Neue Galerie
New York, 1048 Fifth Avenue
http://www.neuegalerie.org/collection/provenance
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati