La scimmietta di Gauguin. Immagini e video dalla grande mostra sui Nabis a Rovigo

Un centinaio le opere esposte, fra cui quelle di Emile Bernard, Cuno Amiet, Charles Cottet, Felix Vallotton, Paul Sérusier, Gino Rossi, Oscar Ghiglia, Cagnaccio di San Pietro, oltre ovviamente a Gauguin

Quando Gauguin rientrò da Tahiti a Parigi, iniziò a farsi vedere in giro accompagnato dalla sua compagna, una tredicenne tahitiana, che portava una scimmietta al guinzaglio. I suoi mercanti, preoccupati dal crollo delle vendite dei suoi dipinti, si resero conto che la sua presenza, così vistosa, stava distruggendo il mito Gauguin che loro avevano faticosamente costruito: e gli chiesero senza mezzi termini di tornarsene ai tropici”. Sono anche aneddoti come questo, svelato dal curatore Giandomenico Romanelli, che rendono speciale la mostra Nabis, Gauguin e la pittura italiana d’avanguardia, che a Palazzo Roverella di Rovigo documenta un aspetto centrale per la nascita della pittura moderna, con la straordinaria avventura tra la scuola di Pont-Aven e il movimento dei Nabis attorno alla figura carismatica di Paul Gauguin.

RIGORE SCIENTIFICO E FILOLOGICO
Un centinaio le opere esposte, fra cui quelle di Emile Bernard, Cuno Amiet, Charles Cottet, Felix Vallotton, Paul Sérusier, Gino Rossi, Oscar Ghiglia, Cagnaccio di San Pietro, oltre ovviamente a Gauguin, Per una mostra che rifugge dal sensazionalismo delle opere “da cassetta”, per trovare la propria unicità nell’accurata ricerca – impeccabile per ampiezza e rigore scientifico e filologico – condotta su questa nuova lettura del dato naturale, che si distanzia dall’Impressionismo cercando tangenze semmai con Simbolismo, orientalismo e anche arte italiana del ‘400. “Una mostra di emozioni e di storie intense. Storie di artisti in fuga, da città, da legami, da loro stessi, in molti casi. Che trovano rifugio in riva al mare, quello potente della Manica o quello dolce e casalingo della Laguna veneziana”, ha commentato ancora il curatore. L’apertura al pubblico è prevista per domani 17 settembre: noi eravamo alla preview, eccovi il racconto nel video e nella fotogallery…

Massimo Mattioli

Dal 17 settembre 2016 al 14 gennaio 2017
Palazzo Roverella
Via Laurenti, 8-10 – Rovigo
www.palazzoroverella.com

 

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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