Milano Fashion Week. Non solo il temporary shop di Toiletpaper con Maurizio Cattelan in zona Corso Como. Ecco gli eventi tra arte e moda
Immagini dall’inaugurazione del negozio che l’artista apre con Seletti e Gufram a Milano per il merchandising della sua rivista. Ma in occasione della Settimana della Moda sono molte le tangenze con l’arte, passando da Giovanni Gastel a Giorgio Armani
Come annunciato, fino al 2 ottobre, in via Vincenzo Capelli a Milano, a lato della lunga rampa che gradualmente accede a Piazza Gae Aulenti e porta ai piedi della torre Unicredit, in piena zona Corso Como, la vetrina temporanea di Toiletpaper mescola l’inaugurazione con l’avvio della Settimana della Moda milanese. Tra gli appuntamenti patinatissimi nei vicini store griffati Margela e Vivianne Westwood, quest’ultima trasferitasi proprio in questa fetta di città da meno di un anno. Un evento nell’evento? Chissà. Perché nonostante l’imminente arrivo del deus ex machina Maurizio Cattelan sia stato artatamente diffuso dal passaparola, l’obiettivo dei visitatori che si sono accalcati in una lunga fila ordinata, è sembrato più che altro quello di ricevere un cocktail. Caramelloso, sì. Ma almeno gratuito.
Il negozio è davvero così saturo, invaso da cuscini, specchi, tappeti, suppellettili, mobiletti, magliette, appendiabiti, pouf e cosucce, che il passaggio obbligato sembra sospingere direttamente dall’ingresso verso l’uscita, limitando un po’ la possibilità di fermarsi, osservare, scegliere. Tra le limited edition di G.o.d., la special edition di The End 1516 e la vellutata Soap, sono stati presentati anche i mille dischi d’oro dei Daft Punk realizzati per l’occasione, posti in sicurezza in vetrina. Difficilmente discriminabili dal magma ordinato di miriadi di immagini, distribuite sulla superficie di gadget che riservano a dire il vero non troppe sorprese.
OMAGGIO A JANNACCI E GASTEL
Ma il confine liquido tra arte, moda e design contempla altri attraversamenti illustri in occasione di una Fashion Week che fino a lunedì 26 settembre presenterà le collezioni della prossima primavera-estate. Due le sedi istituzionali coinvolte in prima linea: a Palazzo Reale le dieci stanze dell’Appartamento del Principe sono totalmente ridisegnate fino al 23 ottobre da nove artisti (Maurizio Anzeri, Arthur Arbesser, Paola Besana, Gentucca Bini, Matthew Herbert, Taisuke Koyama, Francesco Simeti, Adrian Wong e Shane Aspegren) per conto di Alcantara, con installazioni site specific che usano i tessuti dell’azienda e si riconoscono nel concept Ho visto un re, saluto al grande Enzo Jannacci. Il vicino Palazzo della Ragione si appresta invece a inaugurare la grande retrospettiva su Giovanni Gastel, il più grande fotografo italiano di moda, firmata da Germano Celant (dal 23 settembre al 13 novembre).
FOTOGRAFIA A FIN DI BENE
Ha un risvolto etico importante l’instant show (dal 21 al 23 settembre) di Guido Taroni per lo store LA TENDA di via Solferino, con i ritratti fotografici delle sue Donne ConTurbanti che contribuiscono a raccogliere fondi in favore di iniziative a sostegno delle donne colpite da malattie oncologiche. Nel suo Silos di via Bergognone il re Giorgio Armani veste i panni del curatore per la mostra (ancora) fotografica Athletic Bodies, dedicata allo sport e anche in questo caso animata da nobili propositi: quelli di sostenere con i proventi della biglietteria l’associazione internazionale che organizza le Special Olympics.
– Ginevra Bria
21 settembre – 2 ottobre 2016
Toiletpaper store
Milano, via Vincenzo Capelli
tutti i giorni: ore 11.00 – 19.30
www.toiletpapermagazine.org
20 Settembre – 23 Ottobre 2016
Ho visto un re
Palazzo Reale, Appartamento del Principe
Milano, Piazza Duomo 12
Ingresso libero
www.palazzorealemilano.it
23 settembre – 13 novembre
Giovanni Gastel
a cura di Germano Celant
Palazzo della Ragione
Milano, Piazza Mercanti 1
www.palazzodellaragionefotografia.it
21 – 23 settembre 2016
Guido Taroni – Donne ConTurbanti
La Tenda
Milano, via Solferino 10
www.latendamilano.com
23 settembre – 27 novembre 2016
Emotions of the Athletic Body
a cura di Giorgio Armani
Armani Silos
Milano, via Bergognone 40
www.armanisilos.com
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