Il ruggito di San Lorenzo. A Roma il Pastificio Cerere ospiterà gli studenti internazionali dell’Accademia RUFA
Lo storico quartiere della creatività capitolina degli ultimi decenni, un po' appannato dalla popolarità glam, si rilancia come hub artistico con l'arrivo della Rome University of Fine Arts
“Siamo contenti di ospitare all’interno del Pastificio Cerere un’istituzione la cui attività si integra perfettamente nella mission della nostra Fondazione, da sempre impegnata a sostenere la creatività e i talenti emergenti attraverso iniziative di formazione, promozione e ricerca”. Con queste parole Flavio Misciattelli, presidente della Fondazione Pastificio Cerere, saluta una notizia che contribuirà a rivitalizzare – dal lato creativo – la zona di San Lorenzo, uno degli snodi centrali del panorama artistico romano, del quale il Pastificio è da qualche decennio uno dei punti di riferimento. Quella struttura ex industriale che fra gli anni ’80 e ’90 ha visto fiorire il Gruppo di Via degli Ausoni, animato da artisti come Piero Pizzi Cannella, Giuseppe Gallo, Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Marco Tirelli, Nunzio: e attorno a questo nucleo un popolo dell’arte fatto di giovani artisti, critici, fotografi, personaggi dello spettacolo. Una zona in tempi recenti progressivamente “aggredita” dalla movida notturna, dalla nomea di posto alla moda, dall’allure cool che ne fa meta obbligata delle serate capitoline.
ARTI VISIVE, SCENOGRAFIA E VISUAL AND INNOVATION DESIGN
Ora – e torniamo alle parole di Misciattelli – a “riscattare” la vocazione squisitamente creativa di San Lorenzo ci prova la RUFA (Rome University of Fine Arts), che a partire dal nuovo anno accademico 2016/17 allarga i propri spazi proprio al Pastificio Cerere. L’Accademia, centro didattico multidisciplinare e internazionale, ufficialmente riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca continuerà a avere la sua sede centrale nel cuore del quartiere Trieste; nel dinamico e storico polo artistico romano, in via degli Ausoni 7, terrà i corsi di Arti visive, Scenografia e Visual and Innovation Design, oltre ad impiantare aule destinate agli incontri, ai laboratori e alla progettazione. “Da due anni la nostra Accademia è in forte cresciuta, cercavamo nuovi spazi a cui allargare le nostre sedi e abbiamo voluto sin da subito trovare un posto che ben si sposasse, per vocazione, al nostro ruolo di istituzione artistica e dedita alla ricerca nel campo della creatività e della progettazione. Il Pastificio ci è sembrato sin da subito il luogo più idoneo a questo scopo”, ha dichiarato il direttore Fabio Mongelli.
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