Quattro decenni di sperimentazione artistica sul mezzo video. Il progetto Video Data Bank, gestito dallo School of the Art Institute di Chicago, si occupa di sostenere, preservare e studiare questo genere artistico sin dal 1976, anno della sua fondazione. Il loro archivio, uno dei più prestigiosi al mondo, contiene a oggi circa 6mila opere, firmate da circa 600 artisti e rese disponibili per la consultazione e il noleggio a musei, gallerie e istituzioni culturali di tutto il mondo.
In questi giorni, in occasione del quarantesimo anniversario, il canale di streaming online dell’istituzione americana presenta una programmazione speciale intitolata VDB TV. Decades: cinque serie di video d’artista dedicate ognuna all’approfondimento di un decennio, dagli Anni Settanta ad oggi. Un’occasione eccezionale per visionare online gratuitamente decine di opere di videoarte selezionate da un pool di curatori, artisti e studiosi specializzati e accompagnate da saggi critici e approfondimenti.
Si parte in questi giorni con The Whole World is Still Watching, una compilation curata da Solveig Nelson, redattore di Artforum, che include otto opere realizzate tra il 1988 e il 1995. La selezione è incentrata sul concetto di “doppia visione”: gli Anni Sessanta vengono visti attraverso le lenti degli Anni Novanta da artisti come Tom Kalin, Gran Fury, Dara Birnbaum, Leah Gilliam, Tom Rubnitz, Suzie Silver e Sadie Benning.
– Valentina Tanni
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