Donald Trump? Not my President. Anche la fiera Volta Show riflette sui risultati delle presidenziali USA
Gli organizzatori non prendono direttamente posizione contro l’elezione di Donald Trump, ma commentano l’atmosfera generale di “odio e discordia”, sentendo il bisogno di ribadire la propria apertura verso le minoranze e i credo di tutti i generi
Non si fermano negli Stati Uniti le proteste nei confronti dei risultati delle elezioni presidenziali con la vittoria del magnate Donald Trump, al grido di “Not my President”. Anche il mondo della cultura continua ad infiammarsi, mentre dalla fiera Volta, con le sue sedi di Basilea e New York, arriva, forte, l’esigenza di condividere alcune riflessioni con il proprio pubblico. Ed ecco che arriva una lettera aperta con la quale gli organizzatori di Volta – che si svolgerà a inizio marzo 2017, in occasione di Armory Show – paragonando i risultati delle presidenziali negli Stati Uniti a quelli del referendum della Brexit e prendendo in considerazione i discorsi trumpiani improntati a odio e discordia – sia a livello locale che in tutto il mondo – sentono l’esigenza di prendere le distanze e di ribadire la propria posizione.
LA LETTERA
“Facciamo una pausa di solidarietà e a sostegno dei nostri espositori, artisti e menti creative di ogni etnia e nazionalità, di ogni genere, di tutti i credo religiosi”, si legge nel documento. “Volta ha sempre esposto e continuerà ad esporre artisti e galleristi provenienti dalle periferie sia geografiche che filosofiche, comprendendo, senza esclusioni, le minoranze razziali, la comunità LGBTQ, le donne. Volta è e continuerà ad essere uno spazio per l’accettazione, la tolleranza e l’inclusione. Difendiamo la coralità dei punti di vista e continueremo a farlo nel futuro con tutta la forza, nelle fiere di New York e di Basilea”.
VOLTA, TRA LA SVIZZERA E NEW YORK
Tra le più significative fiere collaterali sia della piazza newyorkese che svizzera, a New York si contraddistingue per essere una fiera ad invito, caratterizzata esclusivamente da solo show. Nata nel 2005, è una fiera fondata da galleristi per galleristi – questo il motto – diretta da Amanda Coulson. Nel 2017 celebra la sua decima edizione. In Svizzera, sotto la stessa direzione, ma alla tredicesima edizione, il format è diverso e offre una piattaforma intermedia alle gallerie internazionali non troppo giovani ed emergenti per essere ospitate a Liste, e non troppo estabilished da andare ad Art Basel.
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