Un tempo motore dello sviluppo urbano ed economico di Londra, negli anni recenti il Tamigi sembra essere diventato il palcoscenico su cui misurare le ambizioni dei primi cittadini della capitale britannica. Così se l’ex sindaco Boris Johnson ha lasciato in eredità il tanto criticato quanto visionario progetto del Garden Bridge di Thomas Heatherwick, il laburista Sadiq Khan dedica all’intero corso del fiume la prima grande opera del suo mandato. Illuminando i 17 ponti che da Chelsea alla City attraversano il Tamigi, dal 2018 Illuminated River trasformerà in un nastro luminoso la grande arteria d’acqua, che oggi scompare nelle ore notturne. Un intervento di arte pubblica senza precedenti – con un budget stimato di circa 20 milioni di sterline – per il quale è stata selezionata, fra i 105 partecipanti al concorso internazionale, una rosa di 6 team d’eccezione.
I FINALISTI IN MOSTRA ALLA ROYAL FESTIVAL HALL DI SOUTHBANK
Non mancano gli architetti britannici del momento. Amanda Levete, che ha da poco inaugurato il MAAT di Lisbona, propone un sistema che, estendendosi fino alle sponde del fiume, permette di leggere l’alternarsi delle maree. Mentre David Adjaye, di recente intervistato da Artribune, immagina il Tamigi come eclettica galleria en plein air, assegnando ciascun ponte a un diverso artista, fra cui Chris Ofili, Philippe Parreno e Thomas Saraceno. Chiude il terzetto inglese, l’acuto Sam Jacob, che con l’olandese Simon Heijdens concepisce un onirico volume di luce che corre continuo sul filo dell’acqua. Al di là della Manica, il team di lighting designer Les Éclairagistes Associés, in collaborazione con l’artista italiano Federico Pietrella, allude al melting pot londinese facendo affiorare dalle acque del Tamigi lampioni provenienti da tutto il mondo. Concludono la shortlist due giganti della scena newyorkese. Con effetti luminosi che accompagnano il passaggio dal giorno alla notte, Diller Scofidio + Renfro riallinea il ritmo della città a quello della natura, mentre l’artista dei LED Leo Villareal con i locali Lifschutz Davidson Sandilands riunisce i 17 ponti in un’unica elegante visione, dall’attenta modulazione di colori e intensità luminose. In mostra alla Royal Festival Hall di Southbank fino al 29 novembre, le sei proposte saranno ora giudicate da un panel di 11 esperti – fra cui spiccano il direttore di LSE Cities Ricky Burdett, l’ex direttrice della Serpentine Gallery Julia Peyton-Jones e gli artisti Michael Craig-Martin e James Turrell – il cui verdetto sarà reso noto il prossimo 8 dicembre.
– Marta Atzeni
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