Miami Updates: immagini dalla preview di Art Basel Miami Beach. Ecco i 12 migliori stand
Pochi sussulti dalle gallerie grandissime, le Megas che rispondono al nome di Pace, Gagosian, Hauser&Wirth, White Cube. Atmosfera non particolarmente entusiasmante
Un’inaugurazione come di consueto ricca di vendite (ve ne daremo conto nei prossimi giorni) ma non particolarmente entusiasmante quanto ad atmosfera. Lo spirito elettrizzante che solitamente si respira in riva all’oceano di Miami Beach non sembra essere presente al 100% in questo dicembre 2016 post elettorale per gli Stati Uniti. Per raccontarvi la primissima giornata di apertura della fiera (ormai le grandi fiere aprono il mercoledì…) abbiamo scelto un percorso attraverso i 12 stand che ci sono piaciuti di più’ tra i tanti straordinari che si possono incontrare nella fiera che quest’anno ha un livello di qualità’ medio alta (non sfavillante) e che presenta begli spunti nelle più piccole sezioni laterali dedicate agli artisti storicizzati presentati in maniera innovativa (Survey) o ai giovani artisti emergenti (Nova e Position). Una nota: nella lista non compaiono quasi per niente le gallerie grandissime, le Megas che rispondono al nome di Pace, Gagosian, Hauser&Wirth, White Cube, che non hanno presentato allestimenti così indimenticabili. Vediamo la lista partendo dagli italiani visto che siamo stati un po’ patriottici e ne abbiamo inseriti tanti…
NOERO – Torino
Bello l’allestimento a terra (solo con piccoli quadri alle pareti) con Lara Favaretto, Tunga, Darren Bader, Jason Dodge tra gli altri.
GIO’ MARCONI – Milano
Altra galleria italiana e altro allestimento molto modulato su un layout a terra (opere spassosissime di Nathalie Djurberg). Alle pareti, tra gli altri Oliver Osborne.
LIA RUMMA – Milano/Napoli
Elegantissima la grande carta di Vanessa Beecroft che parla con i quadri rosa di Ettore Spalletti. E fa da contraltare alla brutalità materica di William Kentridge.
GAVIN BROWN – New York/Roma
Sullo sfondo i quadri di Rirkrit Tiravanija a suggellare la lunga collaborazione tra artista e gallerista. E poi Alex Katz, fin troppo presente in fiera, qui con un lavoro lieve e suggestivo.
MASSIMO DE CARLO – Milano/Londra
Un lavoro enorme di John Armleder con cui tutti si fermano a farsi il selfie di prammatica. E poi tanto altro: Andra Ursuta, Matthew Monan, Gelitin.
SADIE COLES HQ – Londra
A terra Carl Andre, alle pareti in fondo Urs Fischer. E poi l’immancabile Ugo Rondinone.
EVA PRESENHUBER – Zurigo
Tra le altre cose una “sala” dello stand dedicata a questo allestimento tutto di Ugo Rondinone. Quasi impossibile trovarlo senza gente che si fa fotografare con le pose più ridicole. Dunque la foto è una rarità.
MEHDI CHOUAKRI – Berlino
Stand divertente con Hans-Peter Feldmann e riempito dall’installazione di Saadane Afif. Sullo sfondo ancora John Armleder.
REGEN PROJECT – Los Angeles
Sontuoso progetto espositivo con le sculture di Abraham Cruzvillegas e i lavori sempre potenti di Theaster Gates. Le foto di Wolfgang Tillmans e di Doug Aitken provano a ingentilire l’aggressività complessiva.
NEUGERRIEMSCHNEIDER – Berlino
La solita proposta inconsueta da parte della galleria berlinese. Questa volta tutti gli artisti della scuderia sono allestiti dentro o fuori dei cubi di cartongesso che ospitano sculture, quadri, proiezioni. Si conferma la galleria che propone il progetto allestitivo sempre più originale.
ESTHER SCHIPPER – Berlino
All’insegna del blu questo ingresso con Matti Braun sulla sinistra e Liam Gillick sulla destra. Poi Angela Bulloch. Dietro un grande lavoro di Ryan Gander. Quasi impossibile trovare in una fiera uno stand di Esther Schipper non interessante.
KURIMANZUTTO – Città del Messico
Sempre da lustrarsi gli occhi le proposte della più importante galleria messicana. Damian Ortega, Gabriel Orozco, Jimmie Durham e molto altro. Di diritto nella nostra top twelve!
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