Ecco come sarà Robinson, il nuovo inserto culturale de La Repubblica. Concorrenza in arrivo per La Lettura?
40 pagine staccabili, in edicola gratis ogni domenica, l’inserto sarà guidato da Valentina Desalvo (e Gregorio Botta). Molto déjà vu fra le firme: da Marco Belpoliti ad Antonio Gnoli, Roberto Saviano, Alessandro Baricco
“La risposta al declino del vecchio giornale cartaceo può essere solo la bellezza“. Pare avere le idee ben chiare, il direttore Mario Calabresi, per replicare a chi gli fa notare l’azzardo di scommettere sulla carta nell’era del digitale spinto. Tanto che una delle sue prime preoccupazioni nell’ideare Robinson, il nuovo inserto culturale staccabile e gratuito di 40 pagine de La Repubblica che sarà in edicola da domani – domenica 27 novembre – è stata quella della grafica: affidata all’art director Francesco Franchi, già direttore creativo del mensile IL e vincitore di numerosi premi internazionali. Ed è proprio lui, il trentaquattrenne Franchi, l’eccezione ad una regola che forse – aspettiamo però a vedere il giornale stampato – diventa il limite di questo progetto: le poche energie nuove, fresche, sperimentali, l’assenza di temi nuovi più orientati al presente e al futuro che al passato, che certamente aumenterebbero la curiosità verso una novità comunque molto attesa. Che dichiara di ispirarsi direttamente al mitico Mercurio, inventato nel 1989 da Scalfari assieme a un maestro come Nello Ajello.
RACCONTARE I LUOGHI DELLA CULTURA
A reggere le sorti di Robinson ci sarà la cinquantenne Valentina Desalvo, che da qualche mese ha lasciato l’ufficio centrale per tornare a occuparsi di cultura: ma da tempo si mormora che nel retrobottega un ruolo centrale sarà quello del vicedirettore Gregorio Botta, sessantatreenne notoriamente diviso fra l’attività giornalistica e quella – sempre più presente – di artista visivo. E le firme? Prestigio assoluto garantito, ovviamente, ma ben poche sorprese: sul primo numero fra i nomi si troveranno quelli di Marco Belpoliti, Antonio Gnoli, Roberto Saviano, Alessandro Baricco, Melania Mazzucco. La mission? “Raccontare i luoghi della cultura, reali o immaginari, dove incontrare persone e idee. Una guida che aiuta a scegliere cosa leggere, guardare e ascoltare ma anche a interpretare ciò che ci circonda”. Una bomba pronta a deflagrare sull’informazione culturale nazionale? Forse con le polveri un po’ bagnate, per le ragioni che notavamo sopra: certo si animerà la concorrenza con La Lettura del Corriere della Sera, e con il nobile (decaduto?) Domenicale del Sole 24 Ore, che magari troverà la forza per darsi una rinfrescata…
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