Torino Updates: ecco i vincitori dei 7 premi assegnati ad Artissima e dei 4 a The Others
Artissima è tra le fiere d'arte che in Italia punta di più sulla valenza dei premi per promuovere artisti e gallerie presenti e fidelizzare aziende e istituzioni sponsor o partner della fiera. E anche The Others è su questa strada
Con qualche new entry di prestigio, Artissima si conferma – assieme ad ArtVerona – la fiera d’arte che in Italia punta di più sulla valenza dei premi per promuovere artisti e gallerie presenti e allo stesso tempo fidelizzare aziende e istituzioni sponsor o partner della fiera. Anche la fiera The Others comunque non trascura la fattispecie, assegnando 4 diversi riconoscimenti: ecco una rassegna di tutti i premi tributati e dei relativi vincitori…
Artissima
Premio illy Present Future
Vincitore Cécile B.Evans presentata dalla Galerie Barbara Seiler (Zurigo) con l’opera What the heart wants (2016).
Motivazione: “Il lavoro di Cécile B. Evans offre una visione e una forma del futuro dove l’interfaccia tra la dimensione digitale e quella corporea è strutturata in modo da esplorare il suo impatto sullo sviluppo della soggettività umana.”
Premio Sardi per l’arte Back to the Future
Vincitore la Galerie in situ – Fabienne Leclerc di Parigi con un progetto su Lars Fredrikson. Nato dalla partnership con la Fondazione Sardi per l’Arte e del valore di 5mila euro, viene assegnato alla galleria che nella sezione Back to the Future presenta il progetto più meritevole in termini di rilevanza storica e di presentazione dello stand.
Premio Reda
Vincitore Joanna Piotrowska presentata dalla galleria Madragoa (Lisbona), New Entries.
Nato la scorsa edizione in collaborazione con Camera – Centro Italiano per la Fotografia, partecipano gli artisti che espongono ad Artissima con età massima di 35 anni. Sostiene la ricerca delle nuove generazioni che utilizzano il linguaggio fotografico. Il vincitore avrà la possibilità di realizzare una pubblicazione monografica con un prestigioso editore del settore.
Premio Fondazione Ettore Fico
Vincitore Gian Maria Tosatti presentato dalla galleria Lia Rumma, Main Section.
Istituito nel 2009 dalla Fondazione Ettore Fico il premio, del valore di 5mila euro, promuove il lavoro di artisti emergenti ed è assegnato a un artista tra tutti quelli esposti ad Artissima in ogni sezione.
Premio Mutina
Vincitore Giorgio Andreotta Calò presentato dalla galleria Sprovieri (Londra), Main Section.
Premio di 5mila euro assegnato ad Artissima da Mutina, eccellenza italiana della ceramica, da sempre legata all’innovazione, tra artigianalità e ricerca.
Premio Owenscorp
Vincitore Galleria Cavalo (Rio de Janeiro), sezione New Entries.
Prima edizione del Premio di Artissima dedicato alla sezione New Entries, nato quest’anno in collaborazione con Owenscorp.
Motivazione: “Con Cavalo siamo stati immediatamente colpiti dalla eleganza tonale e dalla coerenza intellettuale dell’esposizione. Oltre a questa eleganza, i due artisti propongono una rilevante rilettura di movimenti cruciali del Modernismo Brasiliano, il Neo-concretismo e il Tropicalismo. Grazie all’intensità dei suoni del panorama sonoro di Wagner Malta Tavare, il visitatore ha un’esperienza sensoriale che si estende al di là del puramente visuale e questo sentimento è poi enfatizzato dall’opera di Felipe Cohen in cui il vuoto diventa forma scultorea”.
Prix K-Way® Per4m
Vincitore Juliette Blightman – Galerie Isabella Bortolozzi, Berlino
Il riconoscimento, del valore di 10.000 euro, premia il lavoro performativo più rilevante e significativo tra quelli presentati nella sezione della fiera nata nel 2014 e dedicata unicamente alla performance.
Motivazione: “La giura del premio Per4m esprime apprezzamento per lo sforzo curatoriale di If I Can’t Dance per l’attenzione nel presentare opere performative all’interno di una fiera, contesto non sempre generoso nell’aprirsi alle time-based arts. Per l’edizione 2016, la giura ha deciso di premiare la performance di Juliette Blightman Now, Soon, Wait per l’approccio sottile e quasi evanescente nel condividere memorie”.
The Others
Premio per il miglior progetto curatoriale
Vincitore galleria l’ètrangère (Londra, GB)
Motivazione: “per la cura e la qualità espressi nelle opere, negli allestimenti, nell’accoglienza e nei materiali informativi. Il progetto si è mostrato capace di affrontare il tema dell’identità, della sua costruzione e decostruzione nelle strutture del gesto e dell’immagine, costruendo un ricco dialogo tra le giovani artiste Małgorzata Markiewicz e Marie Jeschke”.
Premio alla miglior opera inedita
Vincitore Sound Detection 01 del collettivo romano Polisonum
Motivazione: “Presenta il risultato di diverse situazioni e sperimentazioni generate dalla pratica del field recording. La giuria ha voluto premiare il coraggio della scelta di presentare un intervento di questo genere nel contesto fieristico, senza banalizzarne la sperimentalità, curando il coinvolgimento del visitatore e ottenendo il tempo dovuto alla fruizione”.
Premio per la miglior opera in Exhibit
Vincitore Es ist so wie es scheint/Turin 2016 di Anita Witek
Motivazione: “L’opera si distingue per il suo valore concettuale e per l’interessante riflessione sulle modalità con cui le immagini vengono lette e consumate nella società contemporanea. Risultato di diversi livelli di ‘traduzione’ e passaggi tra linguaggi diversi (collage, fotografia, installazione), il lavoro è modulabile a seconda degli spazi espositivi ed è caratterizzato da una forte immersività”.
Premio #BottegaBaretti
Vincitore Chiara Fucà della galleria Eggers 2.0 di Torino
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati