Itinerari tra Siena e Volterra

Primavera e inizio estate alla scoperta di Siena e Volterra, con un programma fitto di iniziative e tanti annunci. Per un territorio che cresce e cambia con la cultura, dall’arte al teatro. E una grande mostra su Mauro Staccioli in arrivo.

Partiamo da Siena, con l’esposizione Josef and Anni Albers. Voyage inside a blind experience, ospite del Santa Maria della Scala in collaborazione con The Glucksman, University College Cork, il Museo di arte contemporanea di Zagabria, l’Istituto dei Ciechi di Milano e Atlante Servizi Culturali, in un progetto che viaggerà poi attraverso la rete che lo sostiene in Europa.
A partire dalla storia e dalla pratica artistica sperimentale della coppia, tra le anime fondamentali del Bauhaus, il museo senese porta avanti un progetto destinato a favorire l’accesso all’arte a persone affette da disabilità visiva, che hanno così la possibilità, al pari dei normovedenti, di fruire della mostra, in un percorso dedicato a tutti.
Nella vicina Volterra – siamo a soli 60 chilometri, anche se ci vuole un’ora causa curve! ‒, l’assessora alla Cultura Eleonora Raspi fa un importante annuncio: nel 2019 la città ospiterà una grande mostra dedicata a Mauro Staccioli, nato in città nel 1937 e scomparso a gennaio 2018. L’evento celebrerà il maestro ma anche il decennale dall’intervento di arte ambientale realizzato nel 2009, dal titolo Luoghi di esperienza, la meravigliosa ellisse che si staglia sulla dolce campagna toscana, racchiudendo i tramonti e le albe.
Nel frattempo Volterra non sta a guardare, scalda i motori e presenta un nutrito programma: “Le mostre si terranno nell’appena restaurato Salone Superiore del Palazzo dei Priori”, spiega l’assessora. Tra queste, una personale di Laura Cionci, Il giardino segreto, a cura del Comune di Volterra in collaborazione con il Museo Casa de la Memoria di Medellín, dal 27 luglio al 2 settembre, e Tadeusz Niescier. Microcosmos, a cura di Vitalità Associazione Culturale in collaborazione con Velathri Art Gallery e Cum Quibus San Gimignano, che si estenderà fino al 2019. Sempre della Cionci sarà presentato il progetto Kalopsia, realizzato nel 2016 nel Padiglione Ferri dell’ex Ospedale Psichiatrico di Volterra e creato con l’obiettivo di “afferrarne il presente, le nervature, l’umore”. Insieme al regista/fotografo Alessandro Zangirolami, l’artista ha creato un progetto video presto visibile a Volterra.

I MUSEI

Il museo non può che essere la Pinacoteca Civica di Volterra, diretta da Alessandro Furiesi, in uno degli spazi più belli della città, Palazzo Minucci Solaini (sede della Pinacoteca dal 1982), con una collezione da capogiro. Basterebbe per tutti la straordinaria Deposizione dalla Croce di Rosso Fiorentino, ma non si possono dimenticare l’Annunciazione di Luca Signorelli o quella del Pomarancio. A voler la Pinacoteca nel 1905 fu lo storico dell’arte Corrado Ricci e ora il museo è al centro di un percorso virtuoso di istituzioni sul territorio. Dalla primavera si presenta con un nuovo bellissimo allestimento.
Non si può non fare tappa al Museo Etrusco Guarnacci, altro tassello importante del volterrano, come fondamentale è la storia etrusca in città, tanto che a maggio è stato organizzato un convegno che conferma la candidatura di Volterra e delle città etrusche a sito Unesco: “Il progetto ha come obiettivo la creazione di una strategia condivisa, di una messa a sistema in cui ogni città possa far confluire il proprio patrimonio culturale specifico, che per Volterra è l’Acropoli, per Perugia sono le mura, per Orvieto è il Santuario Federale. Marzabotto si distingue invece per la sua pianificazione urbana, Piombino per la produzione di metallo, Formello per il Sacro, Tarquinia per il porto e Arezzo per il tempio teatro, fra l’altro l’unico rimasto”, continua la Raspi. Infine, “stiamo lavorando per aprire in città un nuovo punto museale dedicato alle collezioni di alabastro in nostro possesso, che possa andare a creare, insieme all’attuale Ecomuseo e al circuito delle botteghe, il nuovo ‘museo diffuso’ dell’alabastro”, annuncia sempre l’assessora.

Tadeusz Niescier. Microcosmos

Tadeusz Niescier. Microcosmos

IL FESTIVAL

Per Volterrateatro bisognerà aspettare, dal momento che il Comune ha deciso di farlo diventare una manifestazione biennale, punto di riferimento culturale, anche in vista della candidatura Unesco di Volterra. È in pubblicazione un nuovo bando per l’affidamento della gestione artistica del festival (l’annuncio del vincitore sarà fatto a luglio). La manifestazione si espanderà, uscendo anche dai confini cittadini. Nel frattempo però la programmazione del mese di luglio sarà dedicata anche al teatro e, se proprio non riuscite a fare a meno di festival e manifestazioni, la Toscana saprà sicuramente soddisfarvi: il 2 luglio a Siena c’è il Palio, mentre Firenze ospita fino al 10 giugno, presso la Leopolda, il festival di danza e culture contemporanee Fabbrica Europa, nel 2018 in grande spolvero con oltre cento artisti.

MANGIARE E DORMIRE

Si mangia e si dorme a Borgo Pignano. Nel borgo medievale e nella tenuta circondata da 750 acri di terreno, i titolari hanno creato un luogo di charme e relax che offre esperienze (passeggiate a cavallo, cosi di cucina e di pittura, yoga, un semplice bagno in piscina), ma anche mostre, residenze d’artista in collaborazione con la Royal Drawing School di Londra. Non manca la Spa né il ristorante. Chef del borgo è Vincenzo Martella, 40enne, che unisce alla sperimentazione l’uso di prodotti locali, molti dei quali provenienti dalla fattoria e azienda agricola del borgo stesso. Uno dei progetti di hospitality più interessanti degli ultimi mesi non solo in questa zona.

Volterra
PINACOTECA E MUSEO CIVICO
Palazzo Minucci Solaini
Via dei Sarti 1
0588 87580
MUSEO ETRUSCO GUARNACCI
Palazzo Desideri Tangassi
Via Don Minzoni 15
0588 86347
www.comune.volterra.pi.it

Volterra
BORGO PIGNANO
Loc. Pignano 6
0588 35032
www.borgopignano.com

Santa Nastro

Articolo pubblicato su Grandi Mostre #10

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Santa Nastro

Santa Nastro è nata a Napoli nel 1981. Laureata in Storia dell'Arte presso l'Università di Bologna con una tesi su Francesco Arcangeli, è critico d'arte, giornalista e comunicatore. Attualmente è vicedirettore di Artribune. È Responsabile della Comunicazione di FMAV Fondazione…

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