Giornata delle Dimore Storiche. Aperte in tutta Italia 400 residenze private d’epoca

Giunta alla sua dodicesima edizione e promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane, la manifestazione è anche un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese.

Castelli, palazzi, ville, casali, cortili, giardini: è dedicata alle residenze private d’epoca la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, appuntamento che ogni anno, in primavera, permette al pubblico di visitare e scoprire il patrimonio storico-architettonico italiano meno conosciuto e solitamente non accessibile e fruibile. Per questa XII edizione, che si svolge domenica 22 maggio, saranno oltre 400 le dimore private che apriranno le proprie porte al pubblico in 19 regioni italiane.

IL PIÙ GRANDE MUSEO DIFFUSO D’ITALIA

Il più grande museo diffuso d’Italia aprirà gratuitamente al pubblico le porte dei propri castelli, ville e parchi, per un’immersione unica alle radici della nostra storia e cultura”, spiegano i promotori. “La Giornata Nazionale ADSI è quindi anche un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese. Il loro indotto, infatti, genera un impatto positivo su moltissime filiere: da quella artigiana, in particolare del restauro, a quella del turismo (e quindi servizi di ristorazione, attività ricettive e visita degli immobili), dalla convegnistica alla realizzazione di eventi, dal settore agricolo al mondo vitivinicolo. Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire”.

DIMORE STORICHE. LE APERTURE IN PROGRAMMA

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza, ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano. Il 54% di tali immobili si trova, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20mila abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5mila residenti. Numerose, dunque, le iniziative promosse dai proprietari per la Giornata Nazionale: da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età. Quest’anno torna anche il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram. A questo link è possibile visionare le aperture e gli eventi che si svolgeranno durante tutta la Giornata.

– Claudia Giraud

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più