Artribune Travel. Ecco come prenotare il prossimo viaggio a Rimini tra sogni e disegni
Il nuovo itinerario propone un'esperienza non convenzionale dentro e intorno alla città romagnola, dall'11 al 13 novembre, tra l'arte contemporanea, la memoria felliniana e il borgo trasformato in laboratorio creativo da Tonino Guerra
Rimini e la Romagna sono al centro del nuovo itinerario proposto da Artribune Travel, il progetto realizzato da Artribune che offre inedite esperienze di visita tra arte, architettura e gastronomia lungo itinerari meno battuti. Dall’11 al 13 novembre 2022 ci sarà la possibilità di viaggiare all’interno di una città nell’ultimo decennio ha cambiato volto grazie a forti investimenti per la cultura e la bellezza della città. Accompagnati dalla storica dell’arte e firma di Artribune Marta Santacatterina, Artribune Travel propone un itinerario sulle tracce di Federico Fellini, per poi andare alla scoperta della nuova scena artistica contemporanea della città e nei borghi romagnoli diventati laboratori creativi. Ecco di seguito il programma nel dettaglio.
Per visionare il programma di viaggio e prenotare comodamente con un clic andare a questo link: https://www.artribune.com/product/rimini-sogni-e-disegni-di-una-citta-che-rinasce/
Per contattare Artribune Travel scrivere a [email protected] o chiamare il numero +39 347 5417668.
Artribune Travel : https://www.artribune.com/artribune-travel/
GIORNO 1 – LA NUOVA SCENA ARTISTICA RIMINESE
Il presente è il tema centrale della prima giornata di viaggio, tra due studi di artisti romagnoli d’eccezione e una visita serale al PART Palazzi dell’Arte Rimini. Prima il gruppo andrà nello studio di Massimo Pulini – artista, storico dell’arte, docente titolare della Cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e direttore della Biennale del Disegno di Rimini – in sua presenza, e in seguito in quello di Roberto Paci Dalò, sempre insieme all’artista. Paci Dalò è sound artist, artista visivo, compositore e regista, la cui ricerca viene declinata in opere d’arte visiva, installazioni, musica, film e teatro, nonché nella direzione artistica di Giardini Pensili, compagnia di arti performative & media lab, e di di Usma Radio. Dopo una cena libera, si andrà ai Palazzi dell’Arte di Rimini, due antichi edifici simbolo del potere medievale, restituiti al loro splendore architettonico, con relativo Giardino di Sculture e museo, frutto della collaborazione tra il Comune e la Fondazione San Patrignano. Il PART acquisirà il 1° ottobre una nuova opera vincitrice dell’omonimo premio dedicato ai giovani artisti italiani. Il pernottamento sarà presso il Grand Hotel di Rimini, un luogo ricco di storia e legato alla figura di Federico Fellini.
GIORNO 2 – ALLA SCOPERTA DELL’ENTROTERRA ROMAGNOLO SULLE TRACCE DI TONINO GUERRA
Il secondo giorno l’itinerario condurrà i visitatori verso l’entroterra romagnolo, con un focus sul volto artistico del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra tra i borghi di Santarcangelo di Romagna e Pennabilli. Dopo una visita al borgo medievale di Santarcangelo, soffermandosi sulle opere d’arte pubblica di Guerra e sui recenti interventi di street art, ci si fermerà per una pausa gastronomica a La Sangiovesa, osteria tradizionale nel settecentesco Palazzo Nadiani con menu a base di materie prime rigorosamente locali, provenienti da una filiera controllata, dalla Tenuta Saiano fino alla tavola. Nel primo pomeriggio ci si sposterà verso il Montefeltro fino a raggiungere Pennabilli, dove Guerra si trasferì alla fine degli anni Ottanta creando un “laboratorio della fantasia”. Qui si visiterà – in compagnia del direttore Giuseppe Giannini – il museo diffuso de I Luoghi dell’Anima, ideato sempre da Guerra, che occupa tutto il paese e la valle del Marecchia tra L’orto dei frutti dimenticati, il rifugio delle Madonne abbandonate, la strada delle Meridiane, e altre suggestive location. Sarà poi tempo di vedere lo spazio museale Il mondo di Tonino Guerra, dove il gruppo sarà accolto dal figlio dell’artista Andrea Guerra, già presidente dell’associazione che porta il nome del padre. Il percorso è ricco di opere pittoriche, ceramiche e scultoree: qui Guerra teneva le lezioni di sceneggiatura, metteva in scena il suo Teatro di lettura e incontrava i suoi studenti. Dopo una cena libera, il pernottamento sarà sempre presso il Grand Hotel di Rimini.
GIORNO 3 – LA RIMINI DI FEDERICO FELLINI
Il terzo giorno è dedicato alla Rimini contemporanea e al Fellini Museum, tra Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor. Il Fellini Museum, inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, recupera in pieno la visionarietà felliniana tra cinema e arti, in un dialogo permanente tra innovazione e tradizione. Il museo è diffuso su tre spazi del centro storico di Rimini: la rocca malatestiana del Quattrocento di Castel Sismondo – al cui progetto contribuì Filippo Brunelleschi –, il Palazzo del Fulgor o Valloni, un edificio di origine settecentesca dove ha sede il leggendario cinema immortalato in Amarcord, ora riallestito su progetto del tre volte premio Oscar Dante Ferretti, fino alla riqualificata area di Piazza Malatesta, che ha un immenso velo d’acqua a rievocare l’antico fossato del castello ed è oggi sede di spettacoli e installazioni artistiche. Accolti da Marco Leonetti, direttore del Fellini Museum e della Cineteca di Rimini, i visitatori avranno anche modo di apprezzare l’allestimento firmato da Studio Azzurro, che ha creato ambienti interattivi capaci di far immergere gli spettatori nel mondo sognante del grande regista. Anche il pranzo sarà a tema felliniano, presso il Ristorante La Dolce Vita nella Sala Veranda del Grand Hotel.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati