In Sicilia torna Le Vie dei Tesori, festival che apre i siti culturali al pubblico

Il format del festival, che ogni anno durante i fine settimana di ottobre apre al pubblico luoghi di solito poco o per niente accessibili, è partito da Palermo per estendersi sull’intera Isola, con visite guidate speciali, esperienze, e progetti di arte contemporanea

Palazzi, ville, chiese, oratori, musei, teatri, conventi, giardini sono solo alcuni dei luoghi che durante i fine settimana del prossimo ottobre, in Sicilia, diventeranno protagonisti de Le Vie dei Tesori, manifestazione che ogni anno si svolge a Palermo e in altre città dell’Isola con lo scopo di far conoscere siti in gran parte sconosciuti e solitamente non accessibili al pubblico. Dopo Bagheria, Caltanissetta, Enna, Marsala, Mazara del Vallo, Messina, Termini Imerese e Trapani, città in cui il festival si è svolto a settembre, dall’1 al 16 ottobre sarà la volta di Alcamo Carini, Cefalù, Ragusa e Scicli, mentre l’intero mese di ottobre vedrà protagoniste Palermo e Catania.

PALERMO Convitto Nazionale

PALERMO Convitto Nazionale

LE VIE DEI TESORI 2022. COSA NON PERDERE A PALERMO

Nel capoluogo siciliano sono in programma oltre 150 tra visite nei luoghi ed esperienze, 90 passeggiate d’autore e 10 itinerari fuoriporta. Tra le novità di quest’anno, è la possibilità di visitare Porta Nuova e passeggiare sulla terrazza che la collega a Palazzo Reale, e l’aula bunker del carcere Ucciardone. Aperti anche numerosi palazzi e ville, nel cuore della città e non solo, come Palazzo Francavilla, Palazzo Galletti di Santamarina, Villa La Pompeiana, Villa La Lituania, Palazzo Valguarnera, e poi i teatri, dal Massimo, il Biondo, al Politeama. Tra le esperienze speciali sono le visite in notturna all’Orto Botanico, le escursioni in barca, le visite guidate condotte dall’Assessore all’Urbanistica Maurizio Carta presso la sede dell’assessorato, l’ex Noviziato dei Crociferi alla Kalsa, per raccontare al pubblico come si svolge il lavoro dell’assessore.

LE VIE DEI TESORI 2022. L’ITINERARIO CONTEMPORANEO

Spazio anche all’arte contemporanea, con mostre allestite all’interno di palazzo storici che creano inusuali e accattivanti dialoghi tra antico e moderno. A Palazzo Costantino l’artista francese Juliette Minchin – scelta tra gli artisti di Atelier Panormo selezionati da Chiara Parisi, direttrice del Centre Pompidou-Metz, e Andrea Lissoni, a capo della Haus der Kunst di Monaco di Baviera – presenta un’esposizione, a cura di Paola Nicita, con opere in cera, ceramiche, terra e materiali naturali, per una riflessione sul divenire del tempo; a Palazzo Isnello, in cui piano nobile ospita l’affresco realizzato nel 1760 da Vito D’Anna con Trionfo di Palermo, l’artista Fabrice de Nola (che all’interno del Palazzo ha il suo studio) presenta À faire de nouveau, mostra a cura di Desirée Maida che racconta la ricerca dell’artista sul nume tutelare della città. Opere note e inedite danno vita a una narrazione che attraversa storia e pratica artistica, un vero studio visit che diventa anche scoperta dell’antico palazzo nobiliare, attraverso opere pittoriche implementate da codici QR che approfondiscono il racconto sul Genio, e stereografie fruibili dal pubblico attraverso uno speciale visore stereoscopico.

Palermo // dal 30 settembre al 30 ottobre 2022
Le Vie dei Tesori
https://leviedeitesori.com/

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più