Nel 2017, Edoardo Monti – allora in uscita da una lunga esperienza nell’ufficio stampa di Stella McCartney a New York – rientrava in Italia per dedicarsi a un progetto decisamente ambizioso. Oggetto dell’interesse, il palazzo storico acquistato dalla sua famiglia a Brescia, negli Anni Cinquanta, residenza fondata nel XIII secolo e riccamente decorata ad affresco intorno alla metà del Settecento. Grazie all’iniziativa di Monti, gli ambienti del palazzo sono tornati a vivere come residenza artistica, attraverso un programma non profit per artisti in arrivo da tutto il mondo, cui viene data la possibilità di vivere, creare ed esporre in una dimora d’epoca situata nel centro della città.
PALAZZO MONTI: I TRAGUARDI RAGGIUNTI
A oggi, Palazzo Monti ha già ospitato oltre duecentocinquanta artisti e allestito trentacinque mostre (l’ultima, appena conclusa, curata da Katy Hessel e dedicata a Christina Kimeze, Lydia Blakeley e Eliza Hopewell), riunendo al contempo una collezione privata di arte contemporanea. Ma la “reputazione” del progetto è segnalata anche dal buon seguito social, con quasi 30mila follower su Instagram. Ogni artista in residenza può disporre di una stanza privata, di spazi comuni dove confrontarsi con gli altri, compresa una cucina condivisa che raccoglie le culture gastronomiche più disparate. La permanenza può prolungarsi fino a un mese, e le domande di “ammissione” continuano a crescere: per il 2023 sono già pervenute 450 application da tutto il mondo, scremate da una commissione che comprende, oltre al padrone di casa, curatori, collezionisti ed esperti d’arte. Nel mese di febbraio è protagonista Andrea Bocca, classe 1996 di Crema, con la sua personale (vernissage sabato 11); a marzo esporrà Davide Allieri e per aprile è prevista una collettiva che mette insieme più suggestioni.
L’INCONTRO CON VIPP E IL POP UP HOTEL
Se non bastasse il mecenatismo, Monti ha scelto di scommettere sull’ospitalità in senso più ampio, fondando l’idea di un centro d’arte aperto all’intrattenimento e all’accoglienza sul modello dei musei americani. E se in passato, in concomitanza con l’inaugurazione delle mostre, il palazzo ha già ospitato feste e cene d’autore, nell’aderire al circuito Vipp Hotel, Monti ha trovato nuovo motivo di stimolo. Un esperimento centrato sull’ospitalità, per ora solo temporaneo, che nasce dall’incontro con il design brand danese Vipp, non nuovo a concepire hotel pop up in contesti fuori dall’ordinario, dalla casa di campagna con tetto in paglia sull’isola di Lolland ai lodge progettati da Snohetta sul fiordo norvegese Lysefjorden, all’edificio industriale con alta ciminiera di inizio Novecento, restaurato dallo Studio David Thulstrup a Copenhagen. Sempre nella capitale danese il progetto Vipp Hotel ha preso forma nella Pencil Case sull’isola di Brygge e nella mansarda di una vecchia stamperia, mentre affaccia sul lago svedese di Immeln il “rifugio” in acciaio e vetro circondato da boschi secolari. L’idea di Vipp è insomma quella di valorizzare il brand allestendo le proprie creazioni (complementi d’arredo, cucine, accessori) in luoghi fuori dall’ordinario; e per la prima volta la formula abbandona la Scandinavia per approdare in Italia, a Brescia.
PRENOTARE AL VIPP PALAZZO MONTI DI BRESCIA
Il Vipp Palazzo Monti debutterà in concomitanza con il Salone del Mobile il prossimo 18 aprile, e si protrarrà per un mese, negli ambienti allestiti per l’occasione dall’interior decorator Julie Cloos Mølsgaard con arredi e complementi presi dal catalogo Vipp (compresa una poltroncina girevole prodotta in edizione limitata per l’evento), creando uno scenografico corto circuito tra forme barocca e affreschi neoclassici e design scandinavo. Sarà però un’esperienza esclusiva – Monti la definisce “un’installazione da vivere” – pensata solo per due ospiti alla volta, che durante il soggiorno avranno a disposizione una sorte di grande suite, con salotto, camera, zona office, bagno e libero accesso alla cucina con sala da pranzo, dove presumibilmente avverrà l’incontro con gli artisti in residenza nello stesso periodo. Le prenotazioni sul sito di Vipp sono già aperte, ma il prezzo viene comunicato su richiesta. Di certo un modo molto speciale di visitare la Capitale della Cultura Italiana 2023.
Livia Montagnoli
https://vipp.com/en/hotels/vipp-palazzo-monti
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