Ponte culturale Belgio-Italia. Apre a Milano la prima Brussels House d’Europa
Nel quartiere di Porta Nuova apre la prima Brussels House fuori dal Belgio. Si tratta di uno spazio pensato per ospitare eventi, workshop ed esposizioni d’arte che vogliono creare una nuova importante connessione tra Bruxelles e l’Italia
Al piano terra del palazzo De Castillia 23, enorme building del tutto rinnovato nel quartiere di Porta Nuova a Milano chiamato dai milanesi “il rasoio”, apre la prima Brussels House d’Europa. Si tratta di uno spazio polifunzionale, concepito per ospitare un calendario d’eventi tra workshop, meeting, mostre permanenti e temporanee che vogliono connettere il mondo della cultura bruxellese con l’Italia. In occasione dell’apertura, il grande open space centrale è stato allestito in collaborazione con gli studenti della oPla Architecture, scuola d’architettura della città belga di Anderlecht.
LA BRUSSELS HOUSE A MILANO
La Brussels House è stata inaugurata ufficialmente lo scorso 2 febbraio 2023. È uno spazio innovativo e contemporaneo, un ponte che vuole collegare Milano e Bruxelles sotto molteplici punti di vista: arte, mercato, aziende e cibo. Per questo gli ambienti del grande open space sono versatili e si prestano ad essere riconfigurati di volta in volta in base alle diverse esigenze d’uso.
“La Brussels House rappresenta una vetrina per le imprese bruxellesi sul mercato italiano, ma anche un’opportunità per gli imprenditori, le start-up e le aziende italiane che desiderano sviluppare o potenziare le loro attività a Bruxelles”, racconta durante l’apertura il Consigliere Economico e Commerciale per Bruxelles Capitale Guglielmo Pisana.
LE INNOVAZIONI DI BRUSSELS HOUSE
La Brussels House è stata pensata per essere all’avanguardia e soprattutto per rispettare dettami di sostenibilità. Si fa attenzione alla riduzione delle emissioni e all’utilizzo di materiali provenienti dall’economia circolare. L’ambiente è poliedrico e realizzato con soluzioni architettoniche innovative. Qualche esempio? È stato pensato un sistema di tendaggi mobili che permettono di avere una sempre nuova riconfigurazione degli spazi, mentre la struttura delle pareti è stata realizzata con moduli in legno riciclato tutti prodotti in Belgio, progettati per essere facilmente montati e smontati così da essere pratici e anti-spreco. Nelle varie aree di Brussels House è possibile lavorare, fare meeting, godere di esposizioni d’arte e anche usufruire di una zona food che vuole favorire pranzi, cene e momenti di condivisione. Piccola curiosità: il piano di cottura della cucina è interamente realizzato con plastica riciclata.
“La Brussels House ci permetterà di avvicinare il pubblico agli highlights della destinazione, scoprendo in chiave esperienziale le molteplici sfaccettature della città e lo spirito dinamico e frizzante che da sempre la caratterizza”, racconta il Direttore Italia Ente del Turismo di Bruxelles
Ursula Jone Gandini.
Gloria Vergani
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati