Il Natale 2024 del FAI: eventi organizzati nei luoghi più belli d’Italia
Con un vasto programma di visite culturali, concerti, mercatini e laboratori il periodo natalizio si trasforma in un’occasione per scoprire in una veste inedita e con tutta la famiglia i luoghi più suggestivi del patrimonio italiano
Quest’anno il Natale diventa un’occasione per scoprire i luoghi storici più suggestivi d’Italia grazie al FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, che fino al 6 gennaio 2025 invita grandi e piccini a immergersi nell’atmosfera natalizia con una ricca programmazione di 40 eventi in 22 Beni FAI. Castelli, abbazie, parchi storici e ville signorili, in tutta Italia, dal Trentino alla Sicilia, addobbati per le feste si aprono al pubblico, con una proposta natalizia che spazia dalle visite culturali a mercatini, concerti, laboratori e occasioni di shopping consapevole.
FAI visite culturali tematiche
La cultura resta sì al centro, ma si intreccia alla tradizione con visite tematiche ispirate alle feste. Al Castello di Masino a Caravino, c’è l’opportunità di conoscere le abitudini natalizie della famiglia Valperga, mentre al Castello della Manta il focus è sui simboli del Natale, per approfondire il significato e scoprire l’origine di pratiche e usanze ancora diffuse. Nelle dimore storiche, come Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno e Casa Carbone a Lavagna, vengono invece proposte delle visite incentrate sull’arte di apparecchiare la tavola e il bon ton.
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La musica al centro delle iniziative natalizie del FAI
La musica sarà protagonista di numerose iniziative. Concerti di musica tradizionale animano il Bosco di San Francesco ad Assisi e le Saline Conti Vecchi ad Assemini, dove la musica viene accompagnata da degustazioni di prodotti tipici. Il gospel accende poi l’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati. Le strine, canti rituali di questua eseguiti in grico e in dialetto, tornano a riempire di musica e parole l’Abbazia di Santa Mariadi Cerrate, in provincia di Lecce.
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I presepi artistici nei luoghi del FAI
Per gli amanti della tradizione non mancheranno le esposizioni di presepi, tra cui il presepe contadino al Giardino della Kolymbethra, nella Valle dei Templi di Agrigento, realizzato con il fogliame di asparago, arance, mandarini e limoni. Le scene che celebrano la tradizione presepiale italiana, a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepe, sono alla Villa del Balbianello a Tremezzina; la Natività a firma dell’artista Maria Lai è invece alle Saline Conti Vecchi, mentre a a Villa Della Porta Bozzolo c’è il presepe napoletano donato al FAI dai maestri Giuseppe e Marco Ferrigno, eredi di una storica bottega di San Gregorio Armeno a Napoli.
I laboratori del FAI pensati per tutte le età
La vasta programmazione del Fondo per l’Ambiente Italiano include anche dei laboratori tematici. All’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce c’è l’opportunità di apprendere la calligrafia medievale, per imparare a scrivere un biglietto in minuscola carolina; all’Orto sul Colle dell’Infinito è possibile cimentarsi nella realizzazione di un liquore estemporaneo in un laboratorio erboristico; mentre le ghirlande con bacche, rami e fiori saranno al centro dei workshop al Monastero di Torba a Gornate Olona. Gli eventi pensati per i più piccoli comprendono laboratori culinari e artigianali, ma anche eventi, come quello sulla calza della Befana all’Abbazia di Cerrate, o lo spettacolo/gioco teatrale all’Orto sul Colle dell’Infinito.
FAI per uno shopping consapevole
Per finire, il FAI offre anche l’opportunità di rendere speciali i regali di Natale con proposte per uno shopping consapevole. Da una parte nei mercatini, ospitati in location d’eccezione come il Castello di Avio, dall’altra, i Negozi del FAI: insieme, rappresetano un’occasione per donare prodotti artigianali, libri, eccellenze enogastronomiche provenienti dai beni del fondo, pensieri non solo unici ma anche benefici, come sostegno alle attività del FAI, una realtà che, con il suo patrimonio, tutela e valorizza la cultura italiana.
Ludovica Palmieri
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