
Con l’arrivo del mese di marzo molti parchi storici e orti botanici riprendono vita. Dopo la ‘dormienza’ invernale, in cui la natura si riposa, ma l’opera dei custodi dei parchi non si ferma- sorvegliando crescita e benessere della vegetazione, ecco la riapertura dei cancelli di questi preziosi luoghi di pausa e di rigenerazione.
Il Parco Sigurtà e la Festa dei Tulipani
Tra questi giardini speciali il Parco Sigurtà, tra il Mincio e il Lago di Garda, apre al pubblico con la solenne cerimonia della Festa dei Tulipani, che avrà luogo proprio l’8 Marzo, Festa della Donna. Oltre 1 milione di bulbi variegati e multicolore in fiore. Dalle varietà rare come Apricot Impression che ricorda le tonalità dell’albicocca, a Canyon dalle sfumature scure, o Sun Lover nei suoi petali giallo/arancio, saranno distribuite su 2mila metri quadrati di colori e di profumi: una grande festa per gli occhi e per la mente.
Gli eventi del Parco Sigurtà
Sabato 8 marzo 2025, in questa occasione dell’apertura stagionale, il parco celebra la Giornata Internazionale della Donna offrendo a tutte le donne l’ingresso gratuito al giardino.
Quest’anno l’inizio sarà ancora più magico, poiché le prime 1000 visitatrici riceveranno come omaggio un mazzo di mimose, fiori simbolo di femminilità, rinascita e vitalità.
A partire da marzo sono ufficialmente aperte anche le selezioni per Sabato d’Artista, evento che si terrà sabato 29 marzo nella straordinaria cornice del Parco. Per chi ama dipingere, disegnare angoli di natura e rarità botaniche, o semplicemente chi desidera lasciarsi ispirare dalla spettacolare fioritura primaverile, si può candidare sul sito del giardino.
Storia e peculiarità del Parco Sigurtà
Le origini del Parco Giardino Sigurtà risalgono al 1407, e tanti sono gli avvenimenti che caratterizzano la lunga storia di questo tesoro verde, fino all’apertura al pubblico nel 1978.
Il parco copre una superficie di oltre 60 ettari (600mila metri quadrati). Premiato nel 2023 con il Garden Tourism Award tra i giardini più belli al mondo, ospita nei boschi e nei tappeti erbosi migliaia di alberi e di arbusti. Sono abitanti silenziosi che preservano la natura del Parco, donando serenità e benessere: è ormai risaputo che abbracciare un albero dona benefici psicofisici.
Tra questi alberi monumentali alcuni esemplari particolarmente scenografici, come gli aceri giapponesi, la Grande Quercia, l’antico Ginkgo Biloba. Senza dimenticare la collezione più ricca presente in un parco storico di bossi sempreverdi (Buxus sempervirens), con 40mila esemplari.
Il giardino offre boschi, panorami, laghetti, un intricato labirinto, e una serie di importanti iniziative per sensibilizzare il pubblico sul giardinaggio ecologico e il rispetto della natura in tutte le sue forme.
Claudia Zanfi
Libri consigliati:
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati