A ottobre 2023 René Magritte sarà protagonista delle aste di Sotheby’s a Parigi
Un dipinto del grande maestro del surrealismo sarà nel catalogo degli incanti parigini di Sotheby's, il prossimo autunno. Con una valutazione di oltre 10 milioni di euro, l’opera diventa una delle proposte più preziose mai offerte dalla casa d’aste inglese in Francia
Arriverà in autunno in asta l’opera con la stima più alta di sempre per Sotheby’s in Francia: La Valse Hésitation di René Magritte del 1955 sarà nel catalogo della vendita Modernités di Sotheby’s a Parigi, il prossimo 19 ottobre 2023, con una valutazione di oltre 10 milioni di euro.
In vista della nuova stagione, infatti, fa capolino qualche altra anticipazione dalle sessioni d’asta che ci aspettano di rientro dalla pausa estiva. E se Christie’s ha iniziato a svelare i nomi della pattuglia italiana in prima linea a Parigi, ecco ora un nuovo asso calato da Sotheby’s sempre per la capitale francese. L’opera di Magritte sarà uno dei lotti più preziosi (oltre che tra i più attesi) degli incanti parigini di ottobre, nella nuova art week che si catalizzerà tutta intorno a Paris+.
Un Magritte da record guida l’arte moderna di Sotheby’s a Parigi
Con una valutazione pre-asta di €10-15 milioni, la stima più alta mai proposta da Sotheby’s in Francia, il dipinto di Magritte La Valse Hésitation sarà mostrato al pubblico per la prima volta in quasi mezzo secolo. Partirà a settembre da Parigi per un tour tra Bruxelles, New York e Londra che lo riporterà infine nella Ville Lumière a guidare il catalogo raccolto da Sotheby’s per la settimana dell’arte articolata attorno a Paris+. Dalle avanguardie europee al Post-War, l’asta Modernités metterà in luce non solo il fascino di Magritte, ma più ampiamente la ricchezza della proposta modernista europea.
Il dipinto di Magritte: la stima più alta per la Francia
Custodita finora in collezioni belghe, La Valse Hésitation, ha, d’altro canto, tutte le carte in regola per calamitare sguardi e aspettative, a cominciare dal fatto che si tratta di un’opera rara, che non è mai apparsa in asta prima d’ora e non è stata più mostrata al pubblico dal 1979.
Nella composizione che vede due mele antropomorfe mascherate nell’ombra che campeggiano su un cielo diurno e percorso da nuvole, si sintetizzano gli iconici paradossi visivi e luministici messi a punto da Magritte negli anni Cinquanta, come la serie imprescindibile L’Empire des Lumières.
Un altro aspetto di rilievo per il racconto di quest’opera di Magritte, dal punto di vista del mercato dell’arte, è che diventa anche il lotto con la stima pre-asta più alta mai fissata da Sotheby’s in Francia.
Cristina Masturzo
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